Come ravvivare quest'ultima settimana di maggio? Con una nuova recensione! :D
Anche se, come leggerete, non è proprio un buon modo per rallegrarsi, spero che vi interessi ☺
Mai amato abbastanza
- Alessio Biagi -
Meligrana Editore
pagine 206 - € 13,00
Luca è figlio di genitori separati e perennemente in contrasto; se la madre è uscita distrutta dalla separazione, il padre s'è già creato una nuova famiglia.
Quando Luca si innamora di Sofia, scopre nel loro rapporto l'unica ragione di felicità. In un caldo pomeriggio d'estate egli è determinato a incontrare Sofia; ruba di nascosto l'auto del padre per fuggire assieme a lei fuori città, nell'isolata campagna toscana.
È consapevole dell'errore che sta commettendo, tuttavia, se vuole rivederla, non gli rimane che quest'ultima soluzione: scappare, prima che tutto cambi irrimediabilmente.
In una Siena cinica, viva e umana più che mai l'autore consuma "a fuoco basso" le vite dei protagonisti della storia, procurando a tutti loro - nessuno escluso - gioie e dolori, pianti e sorrisi, orgasmi e privazioni.
Una storia di passione e di amore, piena di colpi di scena e di stupori.
Una storia ai limiti dell'etica umana e occidentale, fatta di rancori e vendette.
Questo libro mi ha lasciata... senza parole!
Non in un senso molto positivo, però. È una storia molto strana e se non ti piace il genere, non ti può piacere neanche il libro.
Luca è molto impulsivo, non pensa alle cose che fa. Le fa e basta.
Le gira per la testa di baciare la sua "mezza" sorella? Lo fa.
Vuole rubare la macchina del padre per cavolate? Lo fa!
In quel momento gli viene voglia di trattare male sua madre? Lo fa di nuovo!
Sono rimasta un po' sconcertata da varie scene del libro (quelle che mi sono rimaste più impresse sono quelle che ho scritto qui sopra, cercando di non spoilerare troppo), soprattutto per la mancanza di etica e di empatia.
È uso comune dire "È destino" quando le cose non vanno ma, a parer mio, lo diciamo solo per sottrarci dalla colpa di aver preso le decisioni sbagliate. Come ho fatto io. |
Verso la fine del libro si inserisce anche un elemento fantasy che, secondo me, è abbastanza forzato: incontrano una vecchietta, che fa una predizione a Luca su lui e Sofia.
Ecco... non so se fosse per il fatto che già la mia attitudine verso il libro non fosse positiva, però penso sarebbe stato meglio se la vecchietta gli avesse dato un consiglio più perché li aveva visti insieme e magari aveva riconosciuto in loro una sua vecchia storia...
Non sono riuscita a capire se l'autore volesse trasmettere qualcosa di particolare al lettore e mi dispiace anche!
Ho già in libreria un altro suo romanzo, "Lascia che sia io i tuoi occhi" ( colgo l'occasione per ringraziare Meligrana Editore per aver dato al blog questa possibilità!), e voglio sicuramente leggerlo quest'estate, e vedere questa volta come va.
Qualcuno di voi ha letto questo libro?
A chi è piaciuto?
Un bacio,
Veronica ♥
Caio! Ti invito a partecipare al mio Giveaway! In palio un bel libro fantasy!
RispondiElimina