Ecco lintervista con Matteo Zapparelli, editor e scrittore, autore di Corner' s church e di un'altro libro, in uscita l'autunno prossimo, Rebirth.
Inizia l'intervista! Ciak...si gira!
1.Il Biondo ha una psicologia particolare, che incide tutta la narrazione del romanzo. Da dove nasce l'idea?
L'idea forte e principale di questo romanzo è nata all'improvviso, come la maggior parte delle idee che stanno alla base delle mie opere. Mi trovavo alla finestra della mia camera che da su un campo di una villa antica di un parco, era d'estate, tarda primavera, verso fine maggio, ed era appena scoppiato un temporale, iniziava a piovere, il cielo era completamente nero, e così mi è venuta questa immagine davanti agli occhi di questo personaggio molto particolare, che allora non aveva ancora la definizione di "Biondo" né un viso, ma con questa auto scassata che correva come un matto di tarda sera al buio. E dall'immagine subito dopo si è creato il lato caratteriale del personaggio estremamente cinico, sopra alle righe e vi dico personalmente superiore a tutti gli altri, e quasi esageratamente sicuro di se stesso con questo fare così spocchioso che risponde un po' per le rime a questo agente, facendo nascere tutta l'evoluzione e la stesura del romanzo.
2. Restando sul Biondo: quindi è un costume che ti sei messo tu per scrivere o contiene tracce di autobiografia?
No, il personaggio del Biondo non rispecchia assolutamente me stesso, è un personaggio completamente esterno a me, fittizzio nato dalla mia fantasia, creato appositamente per il romanzo.
3. Passiamo al finale, senza svelarlo: è particolare, inaspettato, d'effetto e segue uno stile completamente diverso dal resto del romanzo, che si potrebbe quasi definire un fantasy, surreale. Concordi?
Io non lo definirei surreale. Nel 90% dei casi c'è sempre un'intreccio che porta un finale inaspettato, perchè proprio come i lettori, mi piacciono finali di questi tipo, che lasciano a bocca aperta. Mi piace inserirli, mi viene naturale dopo aver letto tante opere di questo tipo, da inserirle anche nei miei romanzi. E quindi diciamo che è stato proprio un colpo di scena che svela in realtà effettivamente chi è il killer.
4. Hai progetti particolari in questo periodo?
In questo periodo io e i miei editori stiamo lavorando, come sapranno quelli che mi seguono su Facebook e sui vari social network, al prossimo romanzo, il primo di una trilogia o quadrilogia che è ancora in fase di stesura: sono stati scritto solo i primi due libri urban fantasy, anche se dopo non mi piace mai stare all'interno di un genere, perchè il genere sono sempre abbastanza limitati come definizione... Questa trilogia è ambientata qui a Verona, naturalmente per giocare un pò in casa, in cui i due protagonisti sono umani, altri licantropi, e il titolo sarà "Ridolf", diverso da Twilight, cioè più azione e meno romance, con un pizzico di triller dove il finale sarà un colpo di scena come in Corner Church.
5. E un lavoro al di fuori del settore dei libri?
Io sono un editor, proprio nel 2011 - 2012 qua a Verona ho aperto una agezia letteraria che poi, per vari motivi, ho chiuso all'inizio di quest'anno.
É stata un'esperienza che farei mille volte che mi ha pemesso di conoscere un mondo come il mondo dell'editoria che ha le sue regole.
6. Ogni scrittore ha un rituale per iniziare e durante la scrittura. Qual è il tuo?
Non sono uno scrittore con dei rituali. Mi succede che mi venga un'idea ascoltando la musica, andando in macchina, vedendo un film, qualche volta anche durante la stesura, e le stesse idee che stavano alla base del libro si modificano come un personaggio che credevamo arrivase al fine del libro muore, un'altro personaggio entra in scena, e quindi il finale cambia, a volte cambiano anche i protagonisti...
7. La musica è una tua passione?
Non ho una passione enorme per la musica, però mi aiuta con i miei romanzi. Per quanto riguarda Corner's Church, alcuni pezzi dei Ramstein e dei Muse per quanto riguarda Rebirth . Anni fa mi piaceva molto la musica hard rock - metal, adesso ascolto più generi.
8. Te la sentiresti di dirci un libro che secondo te bisognerebbe assolutamente leggere?
Uno solo è difficile, sono un grande appassionato di letteratura horror, di Hovare Philips Lovecraft, Poe...
Di Stephen King ho amato molto "It", che ti da la possibilità di entrare entro al personaggio.
Altri libri che mi piacciono di latri generi sono "Ho sognato di te" di Ben Sherwood da dove è stato tratto il film.
9. In Corner's Church, il biondo comincia a credere anche nell'amore eterno, verso la fine del romanzo. Tu come persona ci credi?
Più che di amore parlerei di altruismo, ma vanno benissimo tutte e due.
Comunque sì, ci credo. Sono fidanzato da 10 anni felicemente, quindi ci credo.
10. La copertina di Corner's Chrurch è molto particolare. Da dove è nata?
La copertina l'ho fatta io visto che è un libro autopubblicato, che avevo creato un anno prima della pubblicazione per inserirla, e poi l'ho leggermente ritoccata.
11.Come ti sei appassionato al genere triller?
Io in realtà non leggo tantissimo il genere triller, come dicevo leggo sopratutto horror.
ho scritto un libro così, perch avevo un'idea forte, che oltre al genere, mi piaceva descrive nei minimi dettagli il personaggio de biondo, e descrivere la sua evoluzione e quello che gli accade, e crare altri perosnaggi e farli interagire tra loro per vedere come si evolvano durante la storia.
Un augurio, una frase, un ricordo per i lettori delle nostre parole:
Un saluto a tutti i lettori, un in bocca al lupo a tutti, sia che siano semplici lettori o anche scrittori come me, un grazie a voi per l'intervista e un in bocca al lupo per il vostro blog.
Grazie a te ;)
Inizia l'intervista! Ciak...si gira!
1.Il Biondo ha una psicologia particolare, che incide tutta la narrazione del romanzo. Da dove nasce l'idea?
L'idea forte e principale di questo romanzo è nata all'improvviso, come la maggior parte delle idee che stanno alla base delle mie opere. Mi trovavo alla finestra della mia camera che da su un campo di una villa antica di un parco, era d'estate, tarda primavera, verso fine maggio, ed era appena scoppiato un temporale, iniziava a piovere, il cielo era completamente nero, e così mi è venuta questa immagine davanti agli occhi di questo personaggio molto particolare, che allora non aveva ancora la definizione di "Biondo" né un viso, ma con questa auto scassata che correva come un matto di tarda sera al buio. E dall'immagine subito dopo si è creato il lato caratteriale del personaggio estremamente cinico, sopra alle righe e vi dico personalmente superiore a tutti gli altri, e quasi esageratamente sicuro di se stesso con questo fare così spocchioso che risponde un po' per le rime a questo agente, facendo nascere tutta l'evoluzione e la stesura del romanzo.
2. Restando sul Biondo: quindi è un costume che ti sei messo tu per scrivere o contiene tracce di autobiografia?
No, il personaggio del Biondo non rispecchia assolutamente me stesso, è un personaggio completamente esterno a me, fittizzio nato dalla mia fantasia, creato appositamente per il romanzo.
3. Passiamo al finale, senza svelarlo: è particolare, inaspettato, d'effetto e segue uno stile completamente diverso dal resto del romanzo, che si potrebbe quasi definire un fantasy, surreale. Concordi?
Io non lo definirei surreale. Nel 90% dei casi c'è sempre un'intreccio che porta un finale inaspettato, perchè proprio come i lettori, mi piacciono finali di questi tipo, che lasciano a bocca aperta. Mi piace inserirli, mi viene naturale dopo aver letto tante opere di questo tipo, da inserirle anche nei miei romanzi. E quindi diciamo che è stato proprio un colpo di scena che svela in realtà effettivamente chi è il killer.
4. Hai progetti particolari in questo periodo?
In questo periodo io e i miei editori stiamo lavorando, come sapranno quelli che mi seguono su Facebook e sui vari social network, al prossimo romanzo, il primo di una trilogia o quadrilogia che è ancora in fase di stesura: sono stati scritto solo i primi due libri urban fantasy, anche se dopo non mi piace mai stare all'interno di un genere, perchè il genere sono sempre abbastanza limitati come definizione... Questa trilogia è ambientata qui a Verona, naturalmente per giocare un pò in casa, in cui i due protagonisti sono umani, altri licantropi, e il titolo sarà "Ridolf", diverso da Twilight, cioè più azione e meno romance, con un pizzico di triller dove il finale sarà un colpo di scena come in Corner Church.
5. E un lavoro al di fuori del settore dei libri?
Io sono un editor, proprio nel 2011 - 2012 qua a Verona ho aperto una agezia letteraria che poi, per vari motivi, ho chiuso all'inizio di quest'anno.
É stata un'esperienza che farei mille volte che mi ha pemesso di conoscere un mondo come il mondo dell'editoria che ha le sue regole.
6. Ogni scrittore ha un rituale per iniziare e durante la scrittura. Qual è il tuo?
Non sono uno scrittore con dei rituali. Mi succede che mi venga un'idea ascoltando la musica, andando in macchina, vedendo un film, qualche volta anche durante la stesura, e le stesse idee che stavano alla base del libro si modificano come un personaggio che credevamo arrivase al fine del libro muore, un'altro personaggio entra in scena, e quindi il finale cambia, a volte cambiano anche i protagonisti...
7. La musica è una tua passione?
Non ho una passione enorme per la musica, però mi aiuta con i miei romanzi. Per quanto riguarda Corner's Church, alcuni pezzi dei Ramstein e dei Muse per quanto riguarda Rebirth . Anni fa mi piaceva molto la musica hard rock - metal, adesso ascolto più generi.
8. Te la sentiresti di dirci un libro che secondo te bisognerebbe assolutamente leggere?
Uno solo è difficile, sono un grande appassionato di letteratura horror, di Hovare Philips Lovecraft, Poe...
Di Stephen King ho amato molto "It", che ti da la possibilità di entrare entro al personaggio.
Altri libri che mi piacciono di latri generi sono "Ho sognato di te" di Ben Sherwood da dove è stato tratto il film.
9. In Corner's Church, il biondo comincia a credere anche nell'amore eterno, verso la fine del romanzo. Tu come persona ci credi?
Più che di amore parlerei di altruismo, ma vanno benissimo tutte e due.
Comunque sì, ci credo. Sono fidanzato da 10 anni felicemente, quindi ci credo.
10. La copertina di Corner's Chrurch è molto particolare. Da dove è nata?
La copertina l'ho fatta io visto che è un libro autopubblicato, che avevo creato un anno prima della pubblicazione per inserirla, e poi l'ho leggermente ritoccata.
11.Come ti sei appassionato al genere triller?
Io in realtà non leggo tantissimo il genere triller, come dicevo leggo sopratutto horror.
ho scritto un libro così, perch avevo un'idea forte, che oltre al genere, mi piaceva descrive nei minimi dettagli il personaggio de biondo, e descrivere la sua evoluzione e quello che gli accade, e crare altri perosnaggi e farli interagire tra loro per vedere come si evolvano durante la storia.
Un augurio, una frase, un ricordo per i lettori delle nostre parole:
Un saluto a tutti i lettori, un in bocca al lupo a tutti, sia che siano semplici lettori o anche scrittori come me, un grazie a voi per l'intervista e un in bocca al lupo per il vostro blog.
Grazie a te ;)
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